Lo stile shabby chic diventa uno degli stili di arredo più diffusi a partire dagli anni ‘80 e interessa tutti gli ambienti della casa: dall’ingresso alla cucina, dal soggiorno alla camera dal letto. Lo shabby chic è lo stile di chi adora vivere con un tocco di romanticismo e immergersi in un passato fatto di eleganza e di artigianalità di qualità, riutilizzando vecchi arredi in legno e trattati con la tecnica del decapé (letteralmente “togliere la cappa”, rimuovere la copertura. Il decapé è una tecnica che consente di dare nuova vita a vecchi arredi esaltando le venature del legno e dando un effetto molto suggestivo di invecchiamento) oppure scegliendo nuovi arredi opportunamente trattati per dare un’apparenza invecchiata. Questo stile è caratterizzato dall’uso dei colori dalle tonalità pastello e spesso è associato allo stile provenzale. Ma attenzione! Per via del suo aspetto invecchiato e apparentemente informale non va confuso con lo stile rustico, che verrà approfondito in un articolo a parte.

Il termine shabby chic viene utilizzato per la prima volta nel 1980 dalla rivista britannica “The World of Interiors”. Tale stile ha origine in Gran Bretagna e riprende i caratteri delle tipiche case inglesi di campagna, ma non solo. Si possono riscontrare tratti simili anche nelle decorazioni a dipinto svedesi del XVIII e nel design degli Shakers americani.

Tra vintage e cura del dettaglio: i caratteri dello shabby chic

Gli arredi e i suoi complementi in stile shabby chic sono caratterizzati da forme morbide e sinuose, molto spesso articolate e di ispirazione rococò. Sono arredi e oggetti informali in legno, invecchiati ad arte e dettagliati con ferro battuto e lavorato a mano. Ogni aspetto è minuziosamente progettato e lavorato, tutti i dettagli sono curati per dare un aspetto vintage e romantico. Oltre al legno e il ferro anche il vetro svolge un ruolo predominante per dare luminosità e leggerezza.

Non è difficile trovare in un’abitazione in perfetto stile shabby chic uno specchio vintage, con cornice in legno o ferro battuto dalle forme sinuose: sono questo tipo di dettagli che fanno la differenza e forniscono un tocco di classe alla casa rendendola accogliente e personale con il giusto equilibrio.

L’amante dello shabby chic adora le tonalità calde e naturali per rendere l’ambiente piacevole e leggero. Ma sfumature di bianco calce, beige e tortora si accostano senza stridere ad altri tocchi di color pastello come verde salvia, carta da zucchero, giallo senape e diverse tonalità di rosa, preferibilmente rosa antico. Un mix elegante da elaborare in maniera sapiente per rendere gli interni leggeri e piacevoli.

Un altro dettaglio è dato dalla superficie delle pareti: senza dubbio bisogna evitare le superfici super lisce poiché questo stile è caratterizzato da intonaci dalla grana più grossa, magari colorata o con qualche inserto in legno.

Per il pavimento invece l’amante dello shabby chic può spaziare dal legno alla pietra. Per quanto riguarda il parquet si predilige un’essenza chiara o un legno verniciato di bianco. Nel caso in cui si vuole modificare il parquet che si ha già nella propria casa si può sverniciare e portare al grezzo, per poi riverniciarlo con vernice ad alta resistenza. Per chi preferisce la pietra invece può optare per pietre naturali, o diversamente per contenere i costi, un gres effetto pietra.

Come in tutti gli stili anche una casa shabby chic prevede uno studio dettagliato della luce: in questo caso sono d’obbligo più punti luminosi in tutti gli ambienti per rendere la casa misteriosa e sofisticata. Utilizzando varie tipologie di apparecchi, oltre ad illuminare, si mira ad individuare le funzioni per ogni zona creando scenografie suggestive caratterizzate da luce e ombra: una lampada sul tavolino, una piantana vicino al divano per la lettura serale, un lampadario in ferro sopra il tavolo da pranzo. Creando ambienti intimi o dinamici aiuta ad avere la perfetta casa shabby chic, con naturalmente l’uso di regolatori elettronici per variarne l’intensità.

Un perfetto bagno in stile shabby chic

Entrando in un bagno shabby chic ciò che prevale è la semplicità, i colori chiari e la leggerezza. Come per gli altri ambienti della casa anche in bagno può essere utilizzata la pietra per la pavimentazione, dai colori neutri, come il bianco o altre simili sfumature, o piastrelle in gres bianco o beige di piccolo-medio formato, magari con qualche decorazione geometrica tono su tono. Naturalmente il listone in legno caratterizza al meglio questo ambiente, preferibilmente bianco o verniciato di bianco.

La protagonista indiscussa del bagno è la vasca libera e super romantica, con i piedini sinuosi curvi che ispirano momenti di piacevole rilassamento, rimembrando i tempi in cui ci si immergeva nelle tinozze tipiche delle case di campagna dove qualcuno altro versava acqua calda sul corpo.

Le tinte chiare e fresche dei rivestimenti servono per rendere il bagno, anche dalle ridotte metrature, spazioso e non oppressivo.

Per quanto riguarda i sanitari si sconsigliano i modelli sospesi, troppo moderni e discordanti con uno stile elegante e sofisticato come lo shabby chic.  

Tubature a vista, rubinetteria e piedini della vasca sono in metallo, meglio ancora se dorati per dare un tocco vintage che richiama gli eleganti e raffinati tempi passati.